Soggettività e coscienza. Il naturalismo non riduzionista di Henri Bergson
di Alfonso Lanzieri
Come per tanti termini del lessico filosofico, anche quando si fa uso del lemma “naturalismo” è d’uopo un chiarimento circa il senso del suo utilizzo. Con esso si è soliti indicare una presa di posizione di carattere ontologico e/o epistemologico in base alla quale si considera il perimetro della realtà come coincidente col perimetro di ciò che possiamo conoscere restando esclusivamente nell’ambito della nostra esperienza empirica e scientifica del mondo, senza dunque il ricorso a entità trascendenti o immateriali. Entro tale quadro, però, il concetto resta comunque tutt’altro che univoco, tanto che sarebbe meglio parlare di “naturalismi”, utilizzando la forma plurale.
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