N. 5, II/2019 – Filosofia e lavoro, ieri e oggi Scarica il numero in PDF EDITORIALE SCIENTIFICO Il lavoro: una categoria transeunte? Francesco Piro IL PUNTO Breve storia dell’ambiguità del concetto di lavoro Giuseppe Palermo CONTRIBUTI Ipertrofie del lavoro. Qualche appunto su lavoro e riconoscimento Tiziana Faitini Ludicizzazione del lavoro e principio di prestazione. Attualità […]
DOI: 10.30443/POI2019-0022 Recensione a S. Natoli, Il fine della politica. Dalla «teologia del regno» al «governo della contingenza», Bollati Boringhieri, Torino 2019, 120 pp. di Fiorenza Manzo Il nuovo saggio di Salvatore Natoli conduce il lettore, capitolo per capitolo, attraverso le epoche che hanno segnato un punto di non ritorno nel modo di percepire […]
DOI: 10.30443/POI2019-0021 Recensione a C. Mouffe, La sfida del populismo, a cura di F.S. Festa, Castelvecchi, Roma 2019, 56 pp. di Gianmichele Tuozzo La sfida del populismo, a cura di Francesco Saverio Festa per le edizioni Castelvecchi, è la traduzione italiana del saggio della politologa belga Chantal Mouffe dal titolo La “fin du politique” […]
DOI: 10.30443/POI2019-0020 Recensione a G. Calogero, L’abbiccì della democrazia e altri scritti, a cura di R. Trombelli, Editoriale Scientifica, Napoli 2018, 194 pp. di Raffaele Ciccone La riscoperta del pensiero e dell’attività di Guido Calogero, a cui è dedicato L’abbiccì della democrazia e altri scritti a cura di Renato Trombelli, risulta interessante ancora oggi […]
DOI: 10.30443/POI2019-0019 Eleatica per le scuole. Il paradosso tra matematica, fisica e filosofia di Francesca Gambetti È ormai da quasi tre lustri che nel Cilento, ad Ascea-Velia si tengono con regolarità – prima annuale e più recentemente biennale – gli incontri di ELEATICA, la sessione internazionale di studi di filosofia antica, interamente dedicata alla […]
DOI: 10.30443/POI2019-0018 The Virtue of Industry and the Instrumentalization of Work di Elliot Rossiter This paper explores the development of changing conceptions of the virtue of industry between the medieval and early modern periods of Western Europe. The distinctive contribution of this paper is to show how a teleological concept of industry, where work […]
DOI: 10.30443/POI2019-0017 Il lavoro come linguaggio: Bianciardi vs Rossi-Landi di Angelo Nizza Bisognerebbe scriverlo il vocabolario delle istituzioni del tardo capitalismo che contenga la voce ‘lavoro linguistico’. Da Aristotele a Hannah Arendt, la storia del pensiero ha distinto il campo del lavoro, descrivibile in termini di poiesis, da quello del linguaggio, raffigurabile come praxis, […]
DOI: 10.30443/POI2019-0016 Labour Unveiled. Identity, Type of Work, and (In)Dependence in 16th-17th England and Locke’s Political Theory di Fabio Mengali My research aims to investigate the multi-layered concept of work in John Locke’s philosophy, with regard to subjective freedom, political agency, and citizenship rights, so as to draw a framework of interpretation which may […]
DOI: 10.30443/POI2019-0015 Ludicizzazione del lavoro e principio di prestazione. Attualità di Herbert Marcuse di Luca Baldassarre Nell’ultimo decennio, parallelamente all’accelerazione dello sviluppo dei new media ed in concomitanza con l’esplosione della sedicente rivoluzione digitale, si sono moltiplicati in maniera esponenziale gli studi sulla cosiddetta gamification, termine tradotto in italiano con “ludicizzazione” e talvolta con […]
DOI: 10.30443/POI2019-0014 Ipertrofie del lavoro. Qualche appunto su lavoro e riconoscimento di Tiziana Faitini Quello tra lavoro e riconoscimento è un nesso che, in termini filosofici, poco stupisce da quando Hegel lo ha messo a tema in alcune pagine destinate a divenire tra le più note della tradizione occidentale. Eppure, non è forse superfluo […]