Hegel, la storia e noi
di Luigi Ruggiu
Alla memoria di R. Racinaro
Ripensare la storia alla luce di Hegel significa innanzitutto interrogarsi ancora su che cos’è storia. La storia non è “narrazione”, ovvero semplice descrizione degli avvenimenti, ma è storia compresa “concettualmente”, come ricerca in essa del “vero”. Quindi comprendere il semplice accadere alla luce del concetto. Infatti, «dapprima essa ci appare come una serie accidentale di fenomeni particolari, come una narrazione di eventi, ciascuno dei quali sussiste isolato, per sé, e la cui connessione sarebbe il prima, il poi e la simultaneità, cioè il tempo».
La connessione necessaria mette in evidenza come «i singoli fenomeni acquistino un’essenziale posizione e relazione rispetto ad un fine, ad uno scopo, e con ciò un significato per un universale, per un intero». La storia filosoficamente intesa ha per oggetto “il vero”, cioè le strutture necessarie che organizzano e pongono in relazione gli eventi.