Gocce di mare. Cristalli di luce. Sabbie di deserto.
Le identità fragili dei soggetti umani: l’etica dell'”uomo in rivolta” e il pensiero meridiano
di Giusi Furnari Luvarà
Il presente articolo intende affrontare il fenomeno della migrazione a partire dai corpi migranti, utilizzando come riferimento di senso l’impostazione di Albert Camus in L’homme révolté e la rilettura proposta da Franco Cassano. La rivolta degli individui umani come espressione di una condizione trascendentale segna il limite estremo di sopportazione: punto limite a una condizione di ingiustizia e violenza resasi inaccettabile. La fragilità umana diviene segno di comune appartenenza mondana e di reciproca responsabilità.
Parole-chiave: Umanità, Rivolta, Fragilità, Soggetto
1. P.O.I. - Migrantes -Furnari