Call for papers: Hegel, la storia e noi 

P.O.I – Points of Interest, N. 4 (giugno 2019)

 

La rivista semestrale “P.O.I.” invita studiosi di filosofia e ambiti disciplinari affini a contribuire al numero I/2019, sviluppando il tema proposto in conformità ai criteri e ai termini di seguito indicati, a partire da uno o più degli spunti offerti di seguito.

Nel celebre passo della Filosofia del Diritto, Hegel indicava il compito più arduo e, per ciò stesso, ineluttabile della filosofia: la comprensione del proprio tempo storico mediante il pensiero. Tale affermazione conferma il carattere della filosofia hegeliana come un pensiero del reale che, come sostiene Jean Hyppolite, «appare come uno sforzo eroico per ridurre la “trascendenza verticale” a una “trascendenza orizzontale”». Nel tentativo di fare luce su questa enorme eredità, il numero si propone di sollevare alcune domande connesse al problema dello Zeitgeist attuale: ci sono (e, se sì, quali?) categorie hegeliane che riescono a cogliere i problemi del nostro tempo? La sfida proposta è quella di misurare il ‘pensatore dialettico per eccellenza’ attraverso il confronto con le fratture aperte del mondo contemporaneo, allo scopo di verificare la persistenza o la dissoluzione dei suoi modelli interpretativi. La filosofia di Hegel – e le sue relative categorie – sono da considerare marginali, inadeguate a spiegare il nostro tempo o si prestano a una riscoperta che potrebbe trovarle ancora feconde?

Saranno particolarmente apprezzate proposte riguardanti:

    • Le prospettive contemporanee di filosofia della religione in dialogo con Hegel;
    • La possibilità di una contemporanea filosofia della storia a partire da Hegel;
    • Il concetto contemporaneo di lavoro indagato attraverso la lettura hegeliana;
    • Le contemporanee analisi della mediazione e della sua funzione;
    • L’eredità dell’hegeliana filosofia della natura;
    • Le prospettive aperte dalla logica hegeliana;
    • Il problema dell’Altro e del riconoscimento.

Per modalità e termini di invio dei contributi, si osservi quanto di seguito indicato:

  • La risposta al presente CFP dovrà essere preceduta dall’invio di un abstract, che sarà sottoposto a valutazione preventiva da parte della redazione sulla base della sua attinenza al tema così come declinato nella Call.
  • Termine ultimo per l’invio dell’abstract (circa 2000 caratteri, spazi inclusi): 15 febbraio 2019.
    La comunicazione dell’esito delle valutazioni avverrà alla scadenza del termine.
  • Termine ultimo per l’invio del contributo integrale (20.000 – 60.000 caratteri, spazi inclusi): 30 aprile 2019.
  • I contributi devono essere inediti e non contemporaneamente sottoposti a valutazione da  parte di altre riviste.
  • Le lingue accettate per la presentazione dei contributi sono: italiano, inglese, francese, tedesco, spagnolo.

Gli abstract da sottoporre a valutazione dovranno essere completi di: nome e indirizzo email dell’autore, titolo del contributo, 5 parole chiave.

La rivista utilizza un sistema di double blind peer-review.

Gli autori il cui abstract superi la valutazione iniziale dovranno inviare contributi anonimi, dunque privi di qualunque riferimento (diretto o indiretto) alla propria identità, che rechino in apertura un abstract (max. 2000 caratteri) e 5 parole chiave in inglese.

Norme editoriali al link: http://poireview.com/norme-editoriali/

Il materiale dovrà essere inviato all’indirizzo email redazione@poireview.com