Call for Papers:
“Femminismi. A che punto è la notte?”
P.O.I. – Points of Interest, N. 8 (giugno 2021)
Termine ultimo per l’invio degli abstract: 20 febbraio 2021
La rivista semestrale “P.O.I. – Points of Interest” invita studiosi/e di filosofia e ambiti disciplinari affini a contribuire al numero I/2021 della rivista, sviluppando il tema in oggetto, in conformità ai criteri e ai termini di seguito indicati, a partire da una o più delle riflessioni proposte.
Il numero si propone di esplorare il pensiero femminista nelle sue varie declinazioni o “ondate”, dagli anni ’60 a oggi, nel tentativo di ripercorrere i cambiamenti più significativi che hanno attraversato la riflessione sulla questione di genere. In particolare, l’obiettivo è quello di sondare il valore del contributo apportato alla causa femminista dalla cosiddetta “seconda ondata”, per comprendere appieno il suo lascito. Cosa resta delle filosofie della differenza? Cosa hanno prodotto? L’orizzonte teorico che vuole avviarsi al superamento del binarismo sessuale, sulla spinta del post-femminismo, deve fare i conti con un mondo in cui la dicotomia conflittuale uomo-donna non accenna a essere superata, e in cui il conflitto di genere, ben lungi dall’estinguersi, riemerge con maggior violenza. Alla luce di ciò, la ricerca di un “superamento” riesce a rendere pienamente ragione della dura contrapposizione in atto? E dunque, ha senso – ed è davvero possibile – abbandonare la riflessione sulla differenza? Per quanto il “superamento” auspicato sia ben diverso da una “assimilazione”, urge domandarsi se i tempi siano davvero maturi per l’oltrepassamento di un pensiero “femminista” propriamente detto, cioè per lasciarsi alle spalle una impostazione “guerriera”, e in che misura si debba rinunciare al tentativo di stabilire una comunità interna al proprio genere sessuale (che lo si consideri in un’accezione ristretta, cioè biologica, o in un’accezione estesa, legata alla scelta individuale). La questione così delineata si lega poi imprescindibilmente al tema dei modelli economici connessi a queste due diverse declinazioni della questione di genere. Vi è tra i due piani un nesso causale? E se sì, dove risiede? Quale modello politico-economico viene legittimato attraverso il superamento delle differenze di genere? Quale, invece, attraverso il loro mantenimento?
Una lista di possibili tematiche da sviluppare è la seguente:
- Ontologia della differenza vs ontologia della fluidità sessuale;
- Femminismo e gender studies: quali modelli politico-economici?
- Mercato del lavoro, questione di genere ed equità;
- Corporeità, corpo politico, forme di controllo vecchie e nuove: politica e potere nelle riflessioni femministe del XXI secolo;
- Espressioni linguistiche della differenza.
Per modalità e termini di invio dei contributi, si osservi quanto di seguito indicato:
La risposta alla presente CFP dovrà essere preceduta dall’invio di un abstract, che sarà sottoposto a valutazione preventiva da parte della redazione sulla base della sua attinenza al tema così come declinato nella Call.
Termine ultimo per l’invio dell’abstract (circa 2000 caratteri, spazi inclusi): 20 febbraio 2021. La comunicazione dell’esito delle valutazioni avverrà alla scadenza del termine.
Termine ultimo per l’invio del contributo integrale (20.000 – 60.000 caratteri, spazi inclusi): 15 aprile 2021.
I contributi devono essere inediti e non devono essere contemporaneamente sottoposti a valutazione da parte di altre riviste.
Lingue accettate per la presentazione dei contributi: italiano, inglese, francese, tedesco, spagnolo.
La rivista utilizza un sistema di double blind peer-review; pertanto nome ed eventuale affiliazione dell’autore dovranno comparire una volta sola, sotto il titolo dell’articolo. I contributi, nella versione integrale, dovranno essere completi di abstract in inglese (max. 1500 caratteri, spazi inclusi) e 5 parole chiave in inglese.
Norme editoriali al link http://poireview.com/norme-editoriali/.
Gli elaborati dovranno essere inviati all’indirizzo email: redazione@poireview.com