Call for Papers

La filosofia e l’immaginario fantascientifico: nuove declinazioni del soggetto

P.O.I. – Points of Interest, 16, I/2025

Termine ultimo per l’invio degli abstract: 15 marzo 2025

redazione@poireview.com

 

La rivista semestrale “P.O.I. – Points of Interest” accoglie nuovi contributi per il numero I/2025. Invitiamo chiunque sia interessato/a a sviluppare il tema in oggetto, a partire dalle seguenti indicazioni e traendo ispirazione dalle riflessioni offerte.

Il genere della narrative fiction ha a lungo rappresentato un fecondo campo di indagine del potenziale trasformativo della condizione umana, ispirando i progressi della riflessione filosofica e spesso anticipando i traguardi nel dominio scientifico. In un’epoca segnata dai repentini mutamenti della tecnica e da una crescente complessità della condizione umana, la riflessione sulla trasformazione dello statuto del soggetto si è fatta quanto mai attuale, declinandosi nei molteplici campi della filosofia, della letteratura e delle biotecnologie. I temi della clonazione, della duplicazione genetica e del “doppio” nella fantascienza hanno infatti influenzato la percezione umana dell’identità individuale e collettiva, non soltanto nel limite di una prospettiva meramente fisica, ma interrogando altresì le sue implicazioni di ordine metafisico e filosofico. Il tema cardine della duplicazione umana, ricorrente in questo macrogenere, solleva domande centrali sull’essenza dell’identità personale e sulla sua possibile replicabilità. Quali sono i riflessi di tali fenomeni sulla comprensione dell’esistenza umana e della realtà stessa? In che modo la figura del doppelganger, archetipo ricorrente nel genere fantascientifico e negli studi psicanalitici, incide sulla nozione di unità del soggetto, prefigurando una possibile frammentazione dell’identità? Quali considerazioni di ordine metafisico e fenomenologico sollevate da tali rappresentazioni se ne possono trarre? Gli autori e le autrici sono incoraggiati a indagare con rigore tali tematiche, attingendo alla ricca trama delle narrazioni speculative e ai più recenti percorsi del pensiero filosofico contemporaneo. Ci attendiamo contributi che sappiano cogliere la complessità del rapporto tra scienza, tecnologia e condizione umana, offrendo nuove prospettive in grado di stimolare un dialogo stimolante e interdisciplinare.

Tra le possibili tematiche che tale numero intende accogliere:

  • l’impatto della clonazione e della duplicazione genetica sulla percezione dell’identità individuale e collettiva;
  • riflessioni filosofiche e metafisiche sul potenziale trasformativo delle biotecnologie e della condizione post-umana;
  • il concetto del “doppio” nella letteratura fantascientifica e la sua influenza sulla comprensione dell’esistenza e della realtà umana;
  • il Doppelganger come metafora della frammentazione dell’identità e l’impatto metafisico e fenomenologico della figura del “doppio” sulla percezione dell’unità del sé;
  • il mutamento dei concetti di identità, coscienza e dei confini del sé nell’era della tecnica;
  • considerazioni etiche intorno alla manipolazione del genoma umano e alla ridefinizione dell’“Umanità”;
  • intersezioni tra fenomenologia, metafisica e le rappresentazioni della duplicazione umana nelle speculative fiction;
  • l’influenza della fantascienza sulle concezioni filosofiche relative al soggetto e alla natura della realtà.

Saranno accolti con favore i contributi che affronteranno questi temi attraverso diversi approcci metodologici. Sono perciò benvenute differenti, come l’analisi filosofica, ricerche interdisciplinari ed esami critici di opere di narrative fiction. Gli autori e le autrici sono incoraggiati a offrire prospettive innovative che sfidino e amplino la nostra comprensione della trasformazione del soggetto, attingendo dalla ricca trama della fantascienza, della filosofia e del panorama evolutivo delle biotecnologie.

Per modalità e termini di invio dei contributi, si osservi quanto di seguito indicato.

La risposta alla presente CFP dovrà essere preceduta dall’invio di un abstract, che sarà sottoposto a valutazione preventiva da parte della redazione sulla base della sua attinenza al tema così come declinato nella Call. Termine ultimo per l’invio dell’abstract (circa 2000 caratteri, spazi inclusi): 15 marzo 2025. La comunicazione dell’esito delle valutazioni avverrà alla scadenza del termine. Termine ultimo per l’invio del contributo integrale (20.000 – 60.000 caratteri, spazi inclusi): 15 maggio 2025.

I contributi devono essere inediti e non devono essere contemporaneamente sottoposti a valutazione da parte di altre riviste.