Sulla dissimulazione di un onesto ragioniere. Ricordo di Francesco Saverio Festa
La Redazione
La mattina del 25 marzo 2019 un malore improvviso ha interrotto la vita di Saverio Festa. Chi ha divulgato la notizia ha riportato come il suo corpo sia stato ritrovato soltanto tre giorni dopo, condividendo il triste destino delle persone che conducono un’esistenza solitaria. Sicuramente, intesa come mera mancanza di prossimità a altri esseri umani, la solitudine era l’abito che egli indossava tra le pareti domestiche. Aveva scelto di condividere la propria vita con un gran numero di persone, una ricca varietà umana, mostrando però a ciascuna di esse solo una parte accuratamente circoscritta di quella prismatica esistenza e di una personalità complessa, riuscendo così a vivere in tanti mondi, tutti essenzialmente affini ma non sempre materialmente connessi tra loro.
Ricordo di Francesco Saverio Festa