Di venti tifoniani e avvoltoi giganti. Allusioni anticristiane nella Vita Procli di Marino
di Claudia Gianturco
Se si guarda al titolo originale di quella che è più sovente indicata come Vita Procli, ossia Πρόκλος ἢ περὶ εὐδαιμονίας, Proclo o sulla beatitudine, risulta evidente quale sia l’oggetto d’indagine privilegiato (potremmo dire, il fondamento) su cui Marino ha costruito l’elogio del suo maestro Proclo ad un anno dalla sua scomparsa: la beatitudine perfetta e compiuta raggiunta dal Diadoco, restituita al lettore attraverso una narrazione che fonde armoniosamente il susseguirsi degli episodi principali della vita di Proclo con la scansione di una gerarchia ascensiva dei sei gradi di virtù da lui via via raggiunte in massimo grado: naturali, etiche, politiche, catartiche, contemplative e teurgiche.
POI II - 2022_COMPLETO-Gianturco